PRESTAZIONI OCCASIONALI IN SOSTITUZIONE DEI VAUCHER … ECCO LE NUOVE REGOLE

Finalmente arrivano le regole per utilizzare i nuovi contratti di prestazione occasionale in sostituzione dei voucher. Ecco come si utilizzano.

Regole gennerali

– Compenso massimo annuale per ciascun prestatore (anche con più utilizzatori) 5.000 euro.

– Compenso massimo annuale per ciascun utilizzatore (anche con più prestatori) 5.000 euro.

– Compenso massimo annuale per ciascun prestatore verso un unico utilizzatore 2.500 euro.

– Non possono essere acquisite prestazioni di lavoro occasionali da soggetti con i quali l’utilizzatore abbia in corso o abbia cessato da meno di 6 mesi un rapporto di lavoro subordinato o di collaborazione coordinata e continuativa.

– Per l’accesso alle prestazioni gli utilizzatori e i prestatori sono tenuti a registrarsi e a svolgere i relativi adempimenti, anche tramite un intermediario di cui alla L. 12/1979, all’interno di un’apposita piattaforma informatica.

– I pagamenti possono essere effettuati utilizzando il modello di versamento F24.

Libretto Famiglia

  1. Vi possono ricorrere soltanto le persone fisiche come privati cittadini per il pagamento di piccoli lavori domestici, assistenza domiciliare, insegnamento privato, e così via.
  2. Il valore nominale è fissato in 10 euro (8 euro è il compenso del prestatore), per prestazioni di durata non superiore a un’ora.
  3. L’utilizzatore, entro il giorno 3 del mese successivo allo svolgimento della prestazione, comunica i dati del prestatore e della prestazione attraverso la piattaforma informatica o il Contact center.
  4. Il prestatore riceve contestuale notifica attraverso sms o posta elettronica.

Prestazione occasionale

  1. Vi possono accedere gli utilizzatori diversi dalle persone fisiche (quindi non privati cittadini) per il pagamento di prestazione di lavoro occasionale.
  2. È vietato il ricorso al contratto di prestazione occasionale da parte di utilizzatori con più di 5 lavoratori subordinati a tempo indeterminato,da parte delle imprese del settore agricolo (salvo alcune eccezioni), da parte delle imprese dell’edilizia e di settori affini e nell’ambito dell’esecuzione di appalti di opere o servizi. 
  3. Il valore nominale è fissato in 12,41 euro (9 euro è il compenso del prestatore), per prestazioni di durata non superiore a un’ora. Il compenso per ciascuna prestazione nella giornata non può essere inferiore a 36 euro netti (corrispondenti 4 ore continuative).
  4. L’utilizzatore è tenuto a trasmettere, almeno un’ora prima dell’inizio della prestazione, attraverso la piattaforma informatica Inps o avvalendosi dei servizi di Contact center messi a disposizione dall’Inps, una dichiarazione contenente le informazioni molto dettagliate sul prestatore e sulla prestazione:

Sanzioni:

  • in caso di superamento dei limiti di importo o durata ( 280 ore annue) il rapporto si trasforma a tempo pieno e indeterminato; (il settore agricolo ha limiti diversi)
  • in caso di violazione dell’obbligo di comunicazione si applica la sanzione da euro 500 a euro 2.500 per ogni giorno di violazione.

Caf Cna di Padova assiste l’impresa (o i familiari dell’imprenditore) nell’accesso a questa nuova prestazione occasionale.

LETTERE DI SOLLECITO SU VERSAMENTI IVA I TRIMESTRE 2017

L’Agenzia delle Entrate ha iniziato a inviare i solleciti per il mancato pagamento dell’IVA dovuta nel corso del primo trimestre 2017 e oggetto della prima Comunicazione IVA trimestrale del 2017. Il fisco bussa alla porta dei contribuenti con PEC: invitando al ravvedimento operoso,  onde evitare maggiori sanzioni. Si ricorda che le comunicazione pervenute sulla PEC si danno per lette, anche quando non lo fossero, quindi si invita alla massima attenzione e puntualità nella lettura della propria PEC.

GESTIONE SEPARATA

Dal 1.07.2017  l’aliquota contributiva Gestione Separata  pagata per i compensi dei collaboratori (compresi amministratori, sindaci e così via) aumenta dal 32,72% al 33,23% (1/3 a carico del colla-boratore e 2/3 a carico del committente). Rimane confermata invece l’aliquota del 24,00% per questi stessi soggetti qualora siano titolari di pensione o provvisti di altra tutela pensionistica obbligatoria.