Regione Veneto, CIRCE: attivo il Catasto unico degli impianti termici e relativi rapporti di efficienza energetica

Dallo scorso 2 gennaio 2015 è finalmente attivo CIRCE, il Catasto informatico degli impianti termici e relativi rapporti di efficienza energetica per la Regione Veneto.

Con la delibera n. 2569 del 23 dicembre 2014, anche la Regione Veneto si unisce alle già virtuose Emilia Romagna e Piemonte istituendo e attivando, come da Dpr 74/2013, il Catasto unico regionale degli impianti termici e dei relativi rapporti di efficienza energetica (CIRCE).

Il Catasto regionale unico degli impianti termici per il Veneto è entrato ufficialmente in vigore lo scorso 2 gennaio 2015 e dovrà essere utilizzato dai Responsabili degli stessi (installatori, manutentori o terzi) per la registrazione dei libretti di impianto e il loro costante aggiornamento, assieme, ove necessario, alla trasmissione periodica del relativo rapporto di controllo di efficienza energetica.

Dal 15 ottobre 2014, infatti, è scattato l’obbligo su tutto il territorio nazionale di adeguare gli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici e la produzione di acqua calda sanitaria ai nuovi modelli di libretto di impianto,autocompilabili a pagine singole, e di trasmettere se previsto il relativo rapporto di efficienza energetica, in conformità alla più generale Direttiva europea 2012/27/UEsull’efficienza energetica.

Una manovra, questa, in nome dell’efficienza energetica, che però sembra costerà circa 200 € in più a famiglia, come denunciato da Il Fatto Quotidiano. Altri 1.000 € circa, invece, verranno spesi dai cittadini italiani per assolvere l’altro obbligo previsto dalla normativa europea, ovvero quello di termoregolazione e contabilizzazione del calore, come evidenziato da Il Sole 24 Ore.

La Regione Veneto, che già qualche tempo fa con la delibera n. 1363/2014 forniva un proprio modello di libretto per rimediare ad alcuni refusi di stampa e meglio precisare le istruzioni per la sua compilazione, completa dunque l’attuazione delle disposizioni europee in materia di nuovi modelli di libretto di impianto e uniforma l’applicazione della disciplina sul suo territorio di competenza, con l’obiettivo ridurre i consumi energetici e le emissioni inquinanti, e di consentire una manutenzione efficace degli impianti, spesso obsoleti, negli edifici privati e pubblici.

A questo riguardo, il BUR della Regione Veneto ha precisato inoltre che qualora l’operatore riscontri in sede di manutenzione periodica dell’impianto condizioni carenti di sicurezza tali da prefigurare un pericolo per persone, animali e beni, oltre alla diffida di utilizzo dello stesso, dovrà informare tempestivamente anche il Sindacodel Comune dove è installato l’impianto.

Per quanto riguarda il singolo Rapporto di efficienza energetica, il bollettino stabilisce che entro l’anno 2015, per ciascun impianto soggetto a tale obbligo periodico, dovrà essere registrato nel sistema telematico CIRCE almeno un Rapporto di controllo tra quelli più recenti emessi; successivamente, la trasmissione dovrà avvenire secondo le periodicità stabilite dalle disposizioni vigenti.

Il nuovo Catasto informatico della Regione Veneto rappresenta lo strumento di riferimento prioritario per organizzare, aggiornare e gestire i libretti di impianto e relativi rapporti di controllo di efficienza energetica registrati, le caratteristiche degli impianti, la loro ubicazione e titolarità, oltre che la presenza sul territorio di tecnici certificati disponibili.