Quinto Conto Energia: incentivi in esaurimento a febbraio

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Il contatore del Gse segnala l’imminente raggiungimento della soglia dei 6,7 miliardi di euro.
Lo ha confermato l’Agenzia delle Entrate rispondendo a un quesito posto da QualEnergia.it. Gli incentivi del Quinto Conto Energia (DM 5 luglio 2012) a favore del fotovoltaico si esauriranno nel mese di febbraio. Una previsione non difficile da conteggiare, tenendo presente che oggi (15 gennaio) ilcontatore presente sul sito del Gse segnala il raggiungimento di 6 miliardi e 562 milioni di euro. Mancano quindi solo 137,7 milioni di euro per toccare la soglia massima prevista dei 6,7 miliardi di euro, che segnala la fine delle tariffe incentivanti. Giorno più giorno meno, tra febbraio e di marzo il Gestore non accetterà più richieste per gli incentivi all’installazione di impianti solari, ma si limiterà a concedere i bonus fiscali solo agli impianti già in esercizio che verranno allacciati alla rete entro i 30 giorni solari successivi al raggiungimento della soglia di spesa e agli impianti iscritti in posizione utile nei registri, non decaduti. La velocità con cui si esauriranno gli incentivi dipende in gran parte dalla variabile del “Salva Alcoa bis”, un emendamento inserito nel pacchetto “mille proroghe” della Legge di Stabilità 2013 che potrebbe esaurire più in fretta il massimale del Conto Energia.
Esso consentirà alla PA di godere dei generosi incentivi del Quarto Conto Energia fino al 31 marzo 2013 (invece del termine previsto per il 31 dicembre 2012) e – nei casi di impianti che devono sottoporsi a valutazione d’impatto ambientale o verifica di assoggettabilità – fino al 31 marzo 2014. Termine prorogato al 30 giugno 2013 per gli impianti fotovoltaici che hanno ottenuto l’autorizzazione entro il 31 marzo 2013 e, per quelli sottoposti a VIA, la proroga è estesa al 30 ottobre 2013.
E’ bene dunque tenere monitorato il contatore fotovoltaico del Gestore e concludere al più presto i nuovi contratti di installazione di impianti fotovoltaici, per evitare di restare esclusi dal regime incentivante.