L’articolo 6, commi da 13 a 19, della legge n. 388 del 2000 – abrogato a decorrere dal 26 giugno 2012 dall’articolo 23, comma 7, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 – disciplinava una misura di detassazione per le piccole e medie imprese che avessero realizzato investimenti ambientali. In particolare, detta disposizione prevedeva che:
L’articolo 6, commi da 13 a 19, della legge n. 388 del 2000 – abrogato a decorrere dal 26 giugno 2012 dall’articolo 23, comma 7, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134 – disciplinava una misura di detassazione per le piccole e medie imprese che avessero realizzato investimenti ambientali. In particolare, detta disposizione prevedeva che:
Con la sentenza n. 1720/7/18 dell’11 ottobre scorso (v. allegato), la Commissione Tributaria Regionale del Piemonte ha nuovamente sancito la cumulabilità tra le agevolazioni previste dalla cosiddetta “Tremonti Ambiente” ed il IV° conto energia. Il pronunciamento della CTR piemontese è solo l’ultimo di una lunga serie di sentenze che avevano completamente ribaltato le interpretazioni date da MiSE e GSE che sostenevano la non cumulabilità ed estende la possibilità di cumulo anche al III° e V° conto energia.
“Le decisioni prese dai ...
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Fa tappa nel vicentino il ciclo di seminari gratuiti “A Regola d’Arte”, iniziativa nazionale promossa da CNA Installazione Impianti che punta a promuovere occasioni di alto livello formativo per professionisti e imprese, diffondendo la cultura tecnica, normativa e legislativa nel settore termoidraulico.
L’evento, in programma venerdì 13 aprile presso la Sala riunioni Palazzo Cornaggia a Thiene, è organizzato da CNA Vicenza, col contributo di Ebav, il sostegno della Camera di Commercio di Vicenza, il supporto dello Urban Center di Thiene e ...
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È responsabile ai sensi dell’articolo 1669 del Codice civile, alla stregua del costruttore, l’impresa che ha effettuato interventi di modificazione o riparazione su un preesistente edificio destinato a lunga durata, i quali interventi rovinino, in tutto o in parte, o presentino evidente pericolo di rovina o ...
NOV
L’Autorità per l’energia con propria delibera del 2013 ha stabilito le nuove regole
Con la delibera n. 180 del 2013 dell’Autorità per l’energia elettrica ed il gas ed il sistema idrico (AEEGSI) si stabiliscono nuove regole per quanto riguarda i prelievi di energia reattiva sul proprio impianto elettrico aziendale.
Parliamo di energia reattiva, una sorta di energia sempre prelevata da tutti gli impianti elettrici aziendali, è fisiologico che sia presente, solo che essa non viene tramutata in ...
NOV
Linee guida TEE: il parere delle ESCo
Le associazioni delle ESCo sono state ascoltate nei giorni scorsi in commissione Industria del Senato in merito ...
SET
Tutte le spiegazioni del Fisco su bonifici, eredità delle detrazioni e Bonus Mobili
28/04/2015 – Si può usufruire delle detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni anche se sull’immobile sono stati già effettuati altri lavori, se il bonifico è effettuato da un soggetto diverso dal beneficiario e se il beneficiario principale lascia in eredità l’immobile. ...
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Apparecchi di Illuminazione di Emergenza
17/02/2015
da commercioelettrico.com
È stata pubblicata l’edizione 2015 della norma CEI EN 60598-2-22 “Apparecchi di illuminazione – Parte 2-22: Prescrizioni particolari – Apparecchi di emergenza”. La norma specifica le prescrizioni per gli apparecchi di illuminazione di emergenza che impiegano sorgenti luminose in circuiti di emergenza con tensioni di alimentazione non superiori a 1.000 V.
Questa edizione è stata allineata alla nuova norma relativa alle unità di alimentazione per apparecchi di emergenza e introduce modifiche tecniche significative rispetto ...
FEB
Riscaldamento a legna e a pellet: il punto sugli incentivi nel 2015
Nuovo spalma-incentivi, ecco come funzionerà la risoluzione anticipata ad aste
Fotovoltaico sul tetto? Per il Fisco vale come una stanza in più e va accatastato
Non tutti sanno che l’impianto fotovoltaico sul tetto di casa, se ha una potenza superiore a 3 kiloWatt, potrebbe far aumentare la rendita catastale, e quindi l’Imu, la Tasi e le altre imposte che hanno come base il valore catastale (ad esempio, il registro in caso di compravendita). Installati per abbattere i costi in bolletta e per incassare gli incentivi ...
FEB